COME NASCE IL BISSO

Chiara Vigo utilizza solo gli ultimi 5 centimetri dei circa 40 di bioccolo che ciascun esemplare adulto di Pinna Nobilis produce: 300 grammi di fibra grezza una volta cardata (pettinata con un cardo a spilli, così da togliere le impurità) e dissalata, si riduce a 30 grammi di bisso che danno 12 metri di “seta del mare”.

 

Ma il processo di lavorazione è molto lungo: il bioccolo deve rimanere per 25 giorni in acqua dolce, cambiando l’acqua ogni 3 ore, poi si bagna con succo di limone per sbiondarlo, lo si passa in un mix segreto di 15 alghe che lo rende elastico e si ritorce con un fuso di ginepro (la torsione deve essere a S per il ricamo, a Z per la tessitura con le unghie nel lino).

 

Il bisso marino non si deteriora, non viene attaccato dagli insetti, ha un’ottima capacità di coibentazione ed è più sottile di un capello, ma mille volte più resistente.

CONTATTO

MAESTRO DI BISSO

CHIARA VIGO

Via Regina Margherita n° 168

09017 Sant'Antioco, Italia

PER SOSTENERE LA CAUSA